Stato (80.582 kmq; 4.198.068 ab.) degli Stati Uniti
d'America orientali. Confina a Nord con la Carolina del Nord, a Sud-Ovest con la
Georgia, mentre a Sud-Est è bagnata dall'Oceano Atlantico. Capitale:
Columbia. Città principali: Charleston, Greenville, Spartanburg,
Rock-Hill. • Geogr. - Il territorio è in
gran parte pianeggiante, a eccezione della regione nord-occidentale, interessata
da una larga fascia collinare e dalla catena montuosa del Blue Ridge, con il
Monte Sassafras che, con i suoi 1.085 m, rappresenta la vetta più alta
dello Stato. Numerosi sono i corsi d'acqua che attraversano la regione e che
sfociano nell'Atlantico dopo aver attraversato una larga fascia paludosa
costiera: i più importanti sono il Pee Dee, l'Edisto, il Santee e il
Savannah, che segna il confine con la Georgia. Il clima è di tipo
subtropicale. • Econ. - L'economia si basa
prevalentemente sullo sfruttamento delle vaste foreste, sull'agricoltura
(cotone, tabacco, cereali), sulla pesca e sull'industria (tessile,
metalmeccanica, del tabacco). Il sottosuolo è ricco di fosfati e di
pietre da costruzione. Le comunicazioni favoriscono i traffici commerciali,
molto attivi particolarmente per il cotone e il tabacco.
• St. - Esplorata dagli Spagnoli nel corso del
XVI sec., la
C. del S. divenne, come la Carolina del Nord, colonia
inglese; tuttavia, benché formalmente i due Stati formassero un'unica
colonia, in pratica le loro amministrazioni furono sempre separate. Molto attiva
nella guerra di Indipendenza, fu il primo Stato a proclamare la secessione nel
1861; anzi, fu proprio da una fortezza di Charleston che la guerra prese avvio.
Negli anni seguenti fu distrutta dalle truppe federali, quindi venne riammessa
nell'Unione nel 1868.